Le pompe monovite “Bellin” sono realizzate in una esecuzione molto semplice e senza bisogno di particolari manutenzioni: le parti soggette ad usura possono essere infatti facilmente sostituite sul posto senza fare ricorso a personale specializzato. Le pompe monovite sono utilizzate in servizi molto gravosi per il convogliamento di fanghi abrasivi, liquidi viscosi, olii o emulsioni ecc. Oltre al pompaggio di liquidi difficili in servizi “pesanti” le pompe monovite sono utilizzate con successo nel pompaggio di liquidi delicati o prodotti tixotropici o solidi in sospensione riducendo al minimo l’aerazione e l’agitazione del fluido.
VANTAGGI Le pompe monovite “Bellin” presentano numerosi vantaggi rispetto ad altre tipologie di pompe che ne consentono un utilizzo estremamente diversificato:
| La PRESSIONE della pompa monovite dipende dal numero di stadi del rotore e dello statore: | |||
![]() | 1 STADIO: fino a 6-7 BAR | |||
![]() | 2 STADI: fino a 12-14 BAR | |||
![]() | 4 STADI: fino a 24-28 BAR | |||
PRINCIPIO DI POMPAGGIO
La pompa monovite “Bellin” appartiene al gruppo delle pompe rotative volumetriche. Il principio della pompa monovite consiste in un “rotore” – vite elicoidale metallica – che ruota dentro uno “statore” – parte fissa egualmente elicoidale in gomma vulcanizzata in un cilindro di ferro – facendo avanzare il fluido in una serie di cavità lungo l’asse della pompa.
La “portata teorica” nella pompa monovite è una funzione della velocità e della dimensione del rotore. La “portata” teorica è quindi la seguente:
Qth = 4*e*D*Ps*n*60
Dove:
- Qth Portata volumetrica teorica [me = Eccentricità del rotore [m>[/m